Bozen University Expansion

Il concorso per la nuova sede dell’Università di Bolzano, da noi interpretato come l’occasione per riconnettere il tessuto urbano esistente ai margini del centro, diventa l’opportunità per aprire l’isolato alla città: un “filo di Arianna” che collega gli spazi urbani con i luoghi dello studio e della cultura.
Un luogo di cerniera tra la struttura medievale a lotti gotici e la morfologia regolare ottocentesca, con isolati di grandi dimensioni, strade ampie e rettilinee. Il progetto trasforma il lotto in un tessuto urbano aperto e di grande intensità, dove i flussi dei pedoni diventano la struttura stessa del progetto. I livelli superiori degli edifici ospitano le aule, gli uffici e le attività didattiche specialistiche, mentre il piano terra è dedicato a quelle attività universitarie facilmente integrabili con la città: hall, bar, ristorante, sala conferenze, biblioteca, aule video e laboratori, artistici.